Modula è un’azienda italiana che progetta e produce magazzini automatici verticali e orizzontali ideali per ogni settore e ambiente industriale.

Il primo Modula risale al 1987 e dal 2016 l’azienda ha seguito un percorso di crescita costante, sia in termini di fatturato che di quote di mercato e una presenza internazionale sempre più importante.

Oggi Modula conta oltre 18mila clienti nel mondo e una capacità produttiva di 4000 macchine l’anno realizzate nei 4 poli produttivi: in Italia (a Salvaterra di Casalgrande, RE), negli Stati Uniti (a Lewiston, Maine, e Franklin, Ohio) e in Cina (a Suzhou).

Nove le filiali – in Europa, America, Asia e Africa – e una rete di oltre 100 dealer autorizzati. Il presidio dei vari mercati si traduce in un servizio tempestivo e puntuale ai propri clienti.

P: Modula è innovazione dal 1987, cosa significa per voi oggi innovare ?

Innovazione per noi è tutto.

Dalla nostra fabbrica che da anni ha adottato un approccio lean e digitalizzato in tutti i suoi processi, al nostro approccio al marketing (facevamo Adwrods e digital marketing quando ancora questa attività non conosceva questa definizione) al design del nostro prodotto: per noi innovazione è guardare al futuro.

Ma soprattutto vogliamo portare innovazione ai nostri clienti e trasmettere in qualche modo il nostro know how. In una continua “sfida sul campo” ci piace pensare di essere sempre pronti ad accogliere nuove sfide e proposte che nascono dai clienti stessi come esigenze o desiderata.

Da questi confronti nascono nuove idee, nuovi progetti, soluzioni nuove: il 2022 per esempio ci ha visti impegnati in un progetto di integrazione Robot-VLM, per un picking totalmente e completamente automatizzato.

Il nostro approccio è certamente “prodotto centrico” e influenza moltissimo il nostro modo di fare impresa per questo concentriamo moltissime energie nella parte produttiva e nell’innovazione stessa dei processi in tutti e 4 i nostri poli produttivi.

Per migliorare i nostri processi abbiamo anche inserito la figura del Kaizen Manager che si preoccupa di ottimizzare tutti i processi e tagliare gli sprechi nell’ambito produzione – logistica.

P: 900 dipendenti in tutto il mondo e un’altissima attenzione ad ognuno di loro, la ricetta?

I nostri dipendenti sono dislocati appunto in ogni parte del mondo ed essere attenti a loro per noi significa coinvolgerli e renderli partecipi e ingaggiati. La distanza rende l’obiettivo più sfidante perciò è necessario comunicare in modo sempre più dedicato e frequente.

Confronti, scambi e feedback continui con le nostre filiali attraverso meeting e incontri di persona e virtuali sono il modo per rimanere allineati e arricchirci di scambi e spunti.

Il passaggio di informazioni importante avviene anche all’ interno e dall’interno.

Da alcuni anni abbiamo istituito uno staff meeting mensile che ci consente di riunire le prime linee per poi condividere tutte le informazioni con i loro riporti e i loro team. Anche i nuovi assunti respirano da subito questo clima, con una induction dedicata, al momento dell’ingresso in azienda, dove vengono loro illustrate tutte le funzioni aziendali e gli strumenti a loro disposizione.

Nel 2022 abbiamo sviluppato una APP interna per comunicare con tutti i dipendenti. Qui si ricevono notifiche sul fronte Risorse Umane, Qualità e sicurezza sul lavoro, le news relative al marketing e alle fiere ed eventi, le convenzioni che l’azienda stipula con esercizi e negozi o servizi e ci si può prenotare per partecipare a iamo sponsor.

Per renderci conto meglio anche del clima che si respirava in azienda anche post pandemia abbiamo svolto delle indagini interne, anonime, per comprendere meglio i punti di forza e i margini di miglioramento. Solamente ascoltando le voci dei nostri colleghi abbiamo potuto comprendere come migliorare il benessere e l’engagement.

Un altro strumento importante di engagmenent è il premio di risultato, distribuito equamente a tutti i dipendenti se si raggiunge un certo risultato di esercizio.

Viene elargito a fine anno a tutti i dipendenti in egual misura senza distinzione di ruoli o funzione.

P: Un ristorante aziendale, area wellness in house, smart working e protocolli welfare; quanto incide il benessere dei vostri dipendenticon il successo di Modula SpA?

Il benessere dei nostri colleghi è sempre stato un punto centrale per approcciare alle politiche di welfare. Le politiche sopracitate che abbiamo adottato in Italia testimoniano quanto l’azienda abbia a cuore il benessere fisico e psichico dei dipendenti

Curare il loro benessere significa non solo avere tanti spazi interni dedicati alle persone ma anche trovare un giusto equilibrio tra spazio personale/ famigliare e lavorativa, da cui flessibilità oraria e smart Working.

Lato salute sappiamo che anche l’agenda Green 2030 prevede una maggior attenzione alla salute delle persone, perché la sostenibilità passa anche da questo.

Palestra e screening abbracciano questa visione ma anche la natura stessa dei processi di Modula ha portato a un approccio più digitale che vede anche gli stessi operai come supervisori dei processi, addetti ad attività a maggior valore aggiunto piuttosto che meri esecutori dei processi con mansioni talvolta usuranti.

Da noi innovazione e digitalizzazione hanno portato proprio a questo, a migliorare le condizioni di lavoro degli addetti in produzione e lo stesso valore cerchiamo di trasmetterlo ai nostri clienti che con Modula possono proporre alla loro forza lavoro un sistema ergonomico, sicuro e migliorare l’operatività quotidiana degli addetti al magazzino.

sede Modula

P: 4000 magazzini automatici nel 2021 – 50% in piu del 2019 – qual è il futuro che ci aspetta?

Il 2020 è sicuramente stato un anno che ha falsato statistiche e aspettative e d’altro canto il 2021 è stato un anno di crescita eccezionale, grazie anche agli incentivi fiscali che per noi sono sempre stati una leva importante che ha contribuito notevolmente all’adozione. Pensiamo che la tendenza ad automatizzare e ad adottare soluzioni tecnologiche non sia frenabile, soprattutto alla luce della mancanza di manodopera, così come l’attenzione alla sicurezza e all’ergonomia degli operatori a livello globale.

Pensiamo che in questi anni la strategia di internazionalizzazione, sostenuta da una strategia di marketing dinamica e omnichannel, ci abbia permesso di migliorare la percezione del brand Modula anche nei paesi dove non era ancora conosciuto e questo ci fa ben sperare nel futuro.

Al momento contiamo 4 sedi produttive, 9 filiali e oltre 100 dealer nel mondo, attive non solo nella ricerca di nuove opportunità ma anche nel proporre le nostre novità di prodotto ai clienti esistenti.

Accanto ai nostri magazzini verticali infatti abbiamo sviluppato soluzioni a temperatura e umidità controllata, sistemi di picking, integrazioni con robot, un magazzino Modula per lo stoccaggio pallet e uno per la coltura verticale di frutti e ovviamente stiamo lavorando ad altri nuovi prodotti.

P: Sul vostro sito ho notato una cosa insolita per una banca, le recensioni. Mi sta dicendo che anche voi state puntando a creare una community collaborativa?

Banca AideXa nasce proprio come banca collaborativa. Non entriamo mai nel merito della motivazione del prestito e questo porta inevitabilmente la community degli imprenditori a fare sharing di esperienze influenzando le idee.

Il prodotto viene lanciato e migliorato con i feedback del cliente stesso.

Convention, onboarding, aggiornamenti sono tutte attività che ci permettono di ascoltare in modo proattivo il nostro imprenditore.

P: Perché oggi l’intralogistica è fondamentale, quali sono i numeri che vi danno ragione?

Le aziende che stanno adottando soluzioni automatiche aumentano esponenzialmente ogni anno.

Basta pensare che nel 2014 abbiamo venduto poco più di 1000 Modula in un anno e nel 2021 più di 4.000.

Questa tendenza vale per tutti i sistemi di automazione, pensiamo alla crescita del mondo dei robot e cobot così come per i software.

La pandemia ha certamente accelerato questo processo: la necessità di distanziare gli operatori e garantire sicurezza e continuità è stata una leva importante per molte aziende unita alla spinta costante garantita dagli incentivi fiscali 4.0.

Ancora di più nell’anno del labor shortage è importante per le aziende sopperire alla mancanza di personale con soluzioni automatiche o robotizzate.

Anche il trend crescente dell’e-commerce ha aperto nuove sfide alle imprese che hanno scelto di adottare soluzioni che riducessero il numero di errori e di resi e aiutassero gli operatori nelle loro attività di preparazione ordine e picking.

Ormai tutte le aziende sono consapevoli dell’importanza dell’intralogistica, sempre di più perché i confini si sono allargati e tutti i processi sono sempre più veloci e con margini più limitati che non consentono errori e ritardi.

Il trend di crescita del nostro settore è poi trainato anche dalla consapevolezza tra le aziende che l’utilizzo dei dati sia un fattore abilitante per la continuità produttiva dell’organizzazione.

I dati raccolti dai processi automatizzati in modo intelligente possono guidare le decisioni importanti dell’azienda. Il software WMS che anima Modula è uno dei tool che aiuta le aziende a raccogliere in modo metodico e corretto questi dati e poter in questo modo avere sotto controllo il tracking del magazzino così come l’inventario e interfacciare questi dati con altri software o gestionali.

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