Re-Thinking

Ogni imprenditore o general manager sta vivendo oggi l’importanza strategica di saper ripensare continuamente la propria azienda.

Fermarsi, fare squadra e domandarsi il posizionamento attuale e futuro dell’impresa è la svolta nevralgica su cui fare la differenza.

Già, il posizionamento. Rispetto al recente passato, la questione per l’eccellenza non è più perseguire il fatturato, realizzare marginalità o perpetuare continue crescite dimensionali e di volumi. Oggi è necessario pensare e conoscere quale posizionamento ha l’organizzazione nel mercato di riferimento.

            Il posizionamento di un’impresa riflette la sua alta desiderabilità nel mercato. Quanto l’organizzazione è ritenuta utile ed unica da ogni persona interna (collaboratori) od esterna (fornitori, clienti e collettività) per la crescita continua ed il miglioramento delle condizioni di vita (benessere).

Fin da subito, è chiaro che l’impresa contemporanea, considerata socio-economica nel suo essere ecologica, non è più un motore di ricchezza capitale, ma evolve come fondamento di miglioramento della vita delle persone realizzando profitto intangibile (valore) e tangibile (prosperità).

In base ai nuovi parametri ecologici, essa può avere 4 posizionamenti.

Eccoli:

• Debole: l’impresa è posizionata nel mercato del prezzo. Significa che la bassa desiderabilità porta ogni persona a speculare su di essa. Avremo collaboratori che sono nell’organizzazione per lo stipendio ed il salario od altra convenienza economica e clienti che sono attratti sulla convenienza del prezzo basso. I parametri che rendono debole l’impresa sono:
  • Cultura aziendale non definita
  • Mancanza di orientamento strategico al mercato
  • Organizzazione disordinata ed improduttiva
  • Politiche tattiche urgenti
  • Demotivazione ed assenza di leadership
  • Orientamento esclusivo al prezzo, prodotto e servizio
  • Stato di fissazione sul dare le colpe ad eventi esogeni non dipendenti dall’organizzazione
  • Prodotto: “che cos’altro possiamo vendere?”
  • Corporate strategica aziendale assente

• Sostenibile: l’impresa è posizionata nel mercato del prodotto e del servizio. Significa che la propria media desiderabilità la porta a confrontarsi con le altre aziende sul valore soggettivo della qualità. Nell’organizzazione avremo conflittualità ed individualismi per essere considerati “i più bravi” a prescindere dal livello di utilità verso le altre persone. i parametri che rendono sostenibile l’impresa sono:
  • Cultura aziendale incompleta e non definita
  • Atteggiamento al mercato obsoleto (marketing delle 5P)
  • Organizzazione basata su talenti individuali poco sincronizzati
  • Politiche tattiche importanti
  • Demotivazione e leadership direttiva
  • Orientamento al fatturato
  • Stato di egocentrismo
  • Prodotto: “che cos’altro possiamo produrre?”
  • Corporate strategica aziendale incompleta e legata al bisogno esteriore

• Emergente: l’impresa è posizionata nel mercato delle idee. Significa che la sua alta desiderabilità inizia a creare un positivo confronto con se stessa per il miglioramento continuo. Nell’organizzazione la collaborazione e la reciprocità diventano dei valori sempre più messi in gioco per lo sviluppo dello spirito di squadra. I parametri che rendono emergente l’impresa sono:
  • Cultura aziendale forte e definita ma non diffusa all’esterno
  • Orientamento strategico al mercato incompleto
  • Atteggiamento a crescere l’organizzazione strategica in base alla visione
  • Politiche strategiche urgenti
  • Falsa motivazione e leadership carismatica
  • Orientamento al cliente
  • Stato di insicurezza
  • Prodotto: “che cos’altro possiamo fare per il nostro cliente?”
  • Corporate strategica aziendale con identità ma incompleta riconoscibilità ed interattività

• Forte: l’impresa è posizionata del mercato tbtb per essere best people 1st. significa che è l’impresa di più alta desiderabilità per e con le persone. l’imperativo è crescere i collaboratori, i fornitori, i clienti e la collettività migliori per essere ogni volta il sistema (persone, processi e metodi) più utile ed unico. Nell’organizzazione il ciclo delle 6 P (progetto, produttività, profitto, prosperità, prospettiva e pianeta) è vissuto per ottenere ecologicamente la visione. i parametri che rendono l’impresa forte sono:
  • Cultura aziendale ispirata, diffusa e protetta
  • Orientamento strategico al mercato tbtb
  • Crescita e gestione strategica dell’organizzazione
  • Politiche strategiche importanti
  • Produttività e motivazione collettiva per l’atteggiamento al cambiamento e leadership sociale
  • Orientamento solo alle persone migliori
  • Stato di sicurezza
  • Prodotto: “che cos’altro dobbiamo decidere per ottenere la crescita delle persone migliori?”
  • Corporate strategica aziendale con identità, riconoscibilità ed interattività

Diventa esponenziale mettere in gioco un sistema aziendale che cresca le persone al valore del pensiero strategico continuo. Solo mettendo in gioco l’intelligenza collettiva delle persone l’ambizione altruista dell’impresa può mantenersi ed elevarsi per la massima desiderabilità, proattività ed anticiclicità.

Il pensiero strategico per essere impattante deve volgere il focus sui 4 driver dell’impresa best people 1st, in sequenza ma in contemporaneità.

I 4 driver del sistema impresa

1. Pensiero strategico – area dell’intelligenza – cultura e strategia aziendale
2. Selezione e crescita strategica delle persone – area dell’intelligenza – organizzazione strategica aziendale
3. Pensiero snello – area dell’ambizione – produttività e qualità del metodo aziendale
4. Pianificazione e controllo – area dell’ambizione – risultato finale di qualità aziendale

Re-thinking. È il senso compiuto di donare la sfida del pensiero strategico alle organizzazioni vincenti contemporanee. È uscire dalle false certezze dei risultati del momento per catapultarsi nella cultura del dubbio di chiedersi, su base scientifica, come diventare ancora una volta l’impresa migliore per la crescita, la felicità e la libertà delle persone.

Leggi anche: chi è l’executive manager